L'italiano medio all'estero cammina per strada in branco intonando insopportabili cori da stadio, salta la fila alla cassa credendosi più intelligente degli altri, insulta senza motivo le persone per strada sapendo di non essere capito (che codardia...), passa le giornate tra il letto e la discoteca senza preoccuparsi di visitare le bellezze che il posto offre, crede che tutte le ragazze debbano cadere ai suoi piedi sol perché lui è italiano, si lamenta del cibo dicendo agli amici: "Ma lo sai che in Germania la pasta/pizza fa davvero schifo???".
L'italiano all'estero è in preda ad una euforia-idiozia che lo porta a comportarsi da perfetto imbecille e ad essere un perfetto testimonial dello stereotipo dell'italiano maleducato e rumoroso.
Spaghetti, pizza e mandolino.
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