- Che bello il Natale!!! A Natale puoi fare tutto quello che vuoi!!!
- Tutto tutto???
- Certo, tutto!!!
- Allora posso andare a comprare qualcosa in centro???
- Certo! Sempre se sei disposto a fare due ore di fila per arrivarci, ad entrare in negozi nei quali sembrano passate le orde barbariche e a fare a spintoni per riuscire ad entrare nell'unico camerino rimasta libero...
- Vabbe'... Allora vado a mangiare una pizza con gli amici!!! Posso???
- Certo! Sempre se sei disposto ad andare in pizzeria alle 7,30, visto che più tardi difficilmente troveresti posto...
- Ah... E allora vado a pattinare al pala-ghiaccio!!!
- Bella idea!!! Sempre se riesci ad entrarci...
- ...mmm... Ce l'ho!!! Andrò al cinema!!!
- Non male!!! Vai in anticipo, mi raccomando, o non troverai posto!!! I film in programma sono: Natale in Sudafrica, A Natale mi sposo, e una decina di cartoni animati.
- Ok, allora ho deciso: me ne vado a fanculo!!!
IO AMO IL NATALE!!!
venerdì 31 dicembre 2010
venerdì 10 dicembre 2010
La nuova moralità
Ultime dal Berlusca:
"Noi abbiamo portato in politica una moralità nuova".
Mi sa che per questa volta non commento...
"Noi abbiamo portato in politica una moralità nuova".
Mi sa che per questa volta non commento...
martedì 7 dicembre 2010
Il sogno
Stanotte ho fatto un sogno bellissimo:
Ho sognato di vivere in un Paese nel quale la gente si rispettava, era serena e cortese; nel quale la gente diceva mediamente un grazie ogni 30 secondi. Un Paese nel quale le auto non avevano il clacson.
Ho sognato di vivere in un Paese ammirato in tutto il mondo per la sua civiltà millenaria, ma anche per la cultura media dei suoi abitanti, per l'efficienza di scuole e università, per le possibilità lavorative che offriva.
Ho sognato un Paese nel quale erano sempre i migliori ad andare avanti, non si conosceva il significato di parole come "raccomandazione" o "mazzetta"; un paese nel quale solo persone colte, coerenti e moralmente integre si dedicavano alla politica.
Poi ad un certo punto mi sono svegliato. E mi sono incazzato come una bestia!
Ho sognato di vivere in un Paese nel quale la gente si rispettava, era serena e cortese; nel quale la gente diceva mediamente un grazie ogni 30 secondi. Un Paese nel quale le auto non avevano il clacson.
Ho sognato di vivere in un Paese ammirato in tutto il mondo per la sua civiltà millenaria, ma anche per la cultura media dei suoi abitanti, per l'efficienza di scuole e università, per le possibilità lavorative che offriva.
Ho sognato un Paese nel quale erano sempre i migliori ad andare avanti, non si conosceva il significato di parole come "raccomandazione" o "mazzetta"; un paese nel quale solo persone colte, coerenti e moralmente integre si dedicavano alla politica.
Poi ad un certo punto mi sono svegliato. E mi sono incazzato come una bestia!
lunedì 6 dicembre 2010
Pannella lotta sempre
Giornata calma, oggi. Magari noiosa, o forse triste per via del tempo, ma sicuramente calma.
Bevo con calma la mia prima tazzina di caffè leggendo il giornale, e sento che oggi niente e nessuno potrà mai farmi innervosire.
Berlusconi parla di Fini, Fini risponde a Berlusconi, Bocchino va in aiuto di Fini, Casini in aiuto di Bocchino e...
...PANNELLA VA IN AIUTO DI BERLUSCONI????
Mi riempio immediatamente un'altra tazzina di caffè e la tracanno nervosamente.
Marcolino bello, ma sei completamente uscito di senno??? Tutti quegli scioperi della fame e della sete devono averti provocato qualche squilibrio cerebrale!!!
Non è possibile che tu che hai sempre parlato di liberalizzazione delle droghe, di libertà di movimento dei migranti, di non violenza ora voglia appoggiare un governo composto da Lega e Berlusconi!!!
Sono veramanete troppo nervoso. Spero sia solo uno scherzo (di dubbio gusto) dei Radicali. O che almeno si scopra che chi parla a nome di Pannella sia un impostore travestito da radicale.
Non posso far altro che bere caffè. E incazzarmi.
Bevo con calma la mia prima tazzina di caffè leggendo il giornale, e sento che oggi niente e nessuno potrà mai farmi innervosire.
Berlusconi parla di Fini, Fini risponde a Berlusconi, Bocchino va in aiuto di Fini, Casini in aiuto di Bocchino e...
...PANNELLA VA IN AIUTO DI BERLUSCONI????
Mi riempio immediatamente un'altra tazzina di caffè e la tracanno nervosamente.
Marcolino bello, ma sei completamente uscito di senno??? Tutti quegli scioperi della fame e della sete devono averti provocato qualche squilibrio cerebrale!!!
Non è possibile che tu che hai sempre parlato di liberalizzazione delle droghe, di libertà di movimento dei migranti, di non violenza ora voglia appoggiare un governo composto da Lega e Berlusconi!!!
Sono veramanete troppo nervoso. Spero sia solo uno scherzo (di dubbio gusto) dei Radicali. O che almeno si scopra che chi parla a nome di Pannella sia un impostore travestito da radicale.
Non posso far altro che bere caffè. E incazzarmi.
sabato 4 dicembre 2010
Pro-morte
Guardare la puntata di Porta a Porta sul movimento pro-vita nuoce gravemente alla mia salute psico-fisica.
Sentir dire banalità del tipo: "Amo mio figlio anche se è in stato vegetativo da 15 anni", fa veramente incazzare.
Sentire Vespa parlare con lo stesso tono sommesso con il quale si parla ai funerali, poi, non fa che peggiorare la situazione.
Non so se questi non capiscono o non vogliono capire... Nessuno è così senza cuore da tifare per la morte; nessuno è così disumano da voler ammazzare tutti i malati in stato vegetativo; si chiede solo che l'individuo possa scegliere, magari attraverso un testamento biologico,se essere curato o meno.
Si tratta di LIBERTA'. E noi non viviamo in uno stato etico. O almeno credo...
Sentir dire banalità del tipo: "Amo mio figlio anche se è in stato vegetativo da 15 anni", fa veramente incazzare.
Sentire Vespa parlare con lo stesso tono sommesso con il quale si parla ai funerali, poi, non fa che peggiorare la situazione.
Non so se questi non capiscono o non vogliono capire... Nessuno è così senza cuore da tifare per la morte; nessuno è così disumano da voler ammazzare tutti i malati in stato vegetativo; si chiede solo che l'individuo possa scegliere, magari attraverso un testamento biologico,se essere curato o meno.
Si tratta di LIBERTA'. E noi non viviamo in uno stato etico. O almeno credo...
venerdì 3 dicembre 2010
Extracomunitari in mutande
Sfogliando il giornale, oggi mi sentivo quasi sereno. Ero quasi certo che nulla avrebbe potuto farmi incazzare. Ero addirittura fiducioso del fatto che sarei forse riuscito a non bere troppi caffè.
Ma invece niente:
Il Consigliere provinciale della Lega Nord Pietro Giovannoni, a proposito della Maratona di Sant'Antonio, gara che si svolge a Padova e che è arrivata alla sua dodicesima edizione, ha dichiarato in Consiglio che sarebbe meglio che gli enti locali non continuino a finanziare una manifestazione alla quale in maggioranza partecipano "atleti africani o comunque extracomunitari in mutande".
Ma dico io, razza di imbecille, se proprio non vuoi che la provincia finanzi la manifestazione, un argomento un po' meno stupido non potevi trovarlo???
E poi se non vuoi che vinca un nero, puoi sempre metterti a correre i 42.195 m della maratona, sperando di essere inseguito da un africano che voglia inchiappettarti per poter andare più forte!
Sono davvero incazzato. Anche oggi devo aver esagerato con il caffè.
Ma invece niente:
Il Consigliere provinciale della Lega Nord Pietro Giovannoni, a proposito della Maratona di Sant'Antonio, gara che si svolge a Padova e che è arrivata alla sua dodicesima edizione, ha dichiarato in Consiglio che sarebbe meglio che gli enti locali non continuino a finanziare una manifestazione alla quale in maggioranza partecipano "atleti africani o comunque extracomunitari in mutande".
Ma dico io, razza di imbecille, se proprio non vuoi che la provincia finanzi la manifestazione, un argomento un po' meno stupido non potevi trovarlo???
E poi se non vuoi che vinca un nero, puoi sempre metterti a correre i 42.195 m della maratona, sperando di essere inseguito da un africano che voglia inchiappettarti per poter andare più forte!
Sono davvero incazzato. Anche oggi devo aver esagerato con il caffè.
giovedì 2 dicembre 2010
Nuovo dizionario della Seconda Repubblica Italiana
Se qualcuno critica l'operato del Governo, siamo di fronte a "giochi di palazzo da prima Repubblica", a gente che "parla il politichese" o addirittura ad "anti-italiani".
Se una qualsiasi categoria professionale organizza uno sciopero, siamo di fronte a gente che si muove e pensa secondo "prospettive vecchie", ad un gruppo di "conservatori che vuole mantenere lo status quo".
Se un gruppo parlamentare annuncia una mozione di sfiducia, siamo di fronte ad un gruppo di "irresponsabili" che va "contro il popolo che ha eletto il Governo democraticamente".
Se si prospetta la possibilità di un nuovo Governo, siamo di fronte alla prospettiva di un "Governo ribaltonista", che va ancora una volta contro la "volontà popolare".
Ma vuoi vedere che il diritto è diventato una cosa da "Prima Repubblica"???
Non posso far altro che bere caffè. E incazzarmi.
Se una qualsiasi categoria professionale organizza uno sciopero, siamo di fronte a gente che si muove e pensa secondo "prospettive vecchie", ad un gruppo di "conservatori che vuole mantenere lo status quo".
Se un gruppo parlamentare annuncia una mozione di sfiducia, siamo di fronte ad un gruppo di "irresponsabili" che va "contro il popolo che ha eletto il Governo democraticamente".
Se si prospetta la possibilità di un nuovo Governo, siamo di fronte alla prospettiva di un "Governo ribaltonista", che va ancora una volta contro la "volontà popolare".
Ma vuoi vedere che il diritto è diventato una cosa da "Prima Repubblica"???
Non posso far altro che bere caffè. E incazzarmi.
venerdì 13 agosto 2010
Ignoranza al potere
Tutti i membri della maggioranza, negli ultimi giorni, continuano a ripetere che nel caso il governo "legittimato dal voto" dovesse non avere più la maggioranza, sarebbe necessario sciogliere le Camere, proprio in virtù dell suddetta legittimazione popolare.
Ma come cazzo fate ad essere Ministri o Parlamentari senza conoscere le regole fondamentali della nostra Costituzione???
Le alternative sono due: o siete ignoranti o agite in mala fede.
Nel primo caso dovreste andare tutti a casa e lasciare che sulle vostre poltrone si siedano chiappe più degne. Anche un ragazzino delle medie, che ha fatto qualche ora di educazione civica, saprebbe che il potere di scioglimento delle Camere è una prerogativa del Presidente della Repubblica. Anzi, il Governo non è mai legittimato dal voto, in quanto con il voto si eleggono semplicemente i Parlamentari, ed è invece il Presidente della Repubblica a nominare il Presidente del Consiglio e a nominare, su proposta di quest ultimo, i ministri.
Nel secondo caso, sareste dei golpisti, che cercano di stravolgere la nostra Costituzione senza nemmeno un procedimento formale di revisione. E, anche in questo caso, il minimo sarebbe cacciarvi a calci nel culo.
Sono sempre più incazzato. Il caffè mi rende nervoso...
giovedì 12 agosto 2010
Baristi cittadini onesti
Come ogni mattina, apro il giornale con la mia buona tazzina di caffè in mano e leggo:
"I nuovi pusher sono ambulanti abusivi che vendono birra sottocosto negli orari in cui andrebbe in onda il coprifuoco alcolico. Non chiedono ricevute né carta di identità agli eventuali minorenni."
Non posso fare a meno di versarmi un'altra tazzina di caffè.
Ma dico io, caro giornalista in cerca dello scoop, hai forse mai visto un barista chiedere la carta di identità a chi ordina un alcolico??? Vuoi vedere che i responsabili del fenomeno dell'alcolismo tra i giovanissimi sono gli ambulanti che non chiedono la carta di identità???
Ti invito, a questo punto, a sostare per 10 minuti in un tabacchi e.... sorpresa delle sorprese.... POTRESTI FARE UN ALTRO GRANDE SCOOP: i tabaccai vendono le sigarette anche ai minorenni senza chiedere loro la carta di identità!!! E questa volta non c'entrano niente gli ambulanti abusivi.
Anzi, ti dirò di più: se facessi per il centro di Roma dopo le 2 di notte (orario oltre il quale è vietato vendere alcolici), ti potresti rendere conto, utilizzando un grande spirito di osservazione, che non sono pochi i locali (regolari) che continuano a vendere alcolici. SAREBBE UN ALTRO GRANDISSIMO SCOOP!!!
La verità è che in Italia le leggi sono fatte per essere infrante, o nella migliore delle ipotesi, disapplicate; ma qualcuno, in giro, non se ne è ancora reso conto.
A noi altri non resta che bere caffè. E incazzarci.
mercoledì 11 agosto 2010
Spaghetti, pizza e mandolino
Mi innervosisce l'italiano in vacanza all'estero.
L'italiano medio all'estero cammina per strada in branco intonando insopportabili cori da stadio, salta la fila alla cassa credendosi più intelligente degli altri, insulta senza motivo le persone per strada sapendo di non essere capito (che codardia...), passa le giornate tra il letto e la discoteca senza preoccuparsi di visitare le bellezze che il posto offre, crede che tutte le ragazze debbano cadere ai suoi piedi sol perché lui è italiano, si lamenta del cibo dicendo agli amici: "Ma lo sai che in Germania la pasta/pizza fa davvero schifo???".
L'italiano all'estero è in preda ad una euforia-idiozia che lo porta a comportarsi da perfetto imbecille e ad essere un perfetto testimonial dello stereotipo dell'italiano maleducato e rumoroso.
Spaghetti, pizza e mandolino.
martedì 10 agosto 2010
La vacca che dice "Cornuto!" all'asino
Berlusconi che si scaglia contro il personalismo e che si dice indignato per la decadenza dei costumi all'interno della classe politica.
Una volta tanto non sono troppo nervoso. Anzi, mi viene quasi da ridere.
Silviuccio, ma ci stai raccontando una delle tue celeberrime barzellette? Dai, dici la verità: ti vedo mentre ridi sotto i baffi! Tu che sei il fautore del partito personale e del partito-azienda (prima Forza Italia e poi il Pdl), tu che ti sei salvato da decine di processi grazie alle leggi che tu stesso hai fatto votare al Parlamento del tuoi servi, che hai difeso e continui a difendere strenuamente indagati e condannati, ora che fai? Ti Indigni??? Mi fai sorridere.
Chi mi fa davvero incazzare, invece, siete voi, gli alleati di Berlusconi. Come è possibile cambiare opinione nel giro di poche settimane??? Se fino a qualche tempo fa i vari Bertolaso, Cosentino, Caliendo non dovevano alcuna spiegazione al Parlamento e all'opinione pubblica, come vi salta in mente di chiedere come se foste un sol uomo chiarimenti e addirittura le dimissioni di Gianfranco Fini??? E il vostro garantismo che fine ha fatto???
A pensarci bene, però, non c'è troppo da meravigliarsi visto il glorioso passato di questi uomini. Basti pensare ai leghisti che entrarono in Parlamento ognuno con un cappio in mano ai tempi di tangentopoli (alla faccia del garantismo!) e che oggi si scagliano contro i giustizialisti, agli ex-Msi che portavano avanti i sacri valori di Dio, Patria e Famiglia e che ora appoggiano un governo pieno di indagati e condannati, di gente che caga sul tricolore e di puttanieri.
Che ci posso fare: non mi resta che bere caffè. E incazzarmi.
Un Dio crudele e vendicativo
"La Love Parade e la partecipazione ad essa, a prescindere dalla sua immagine ripugnante, costituiscono una sorta di ribellione contro la Creazione e contro l'ordine divino, sono un peccato e un invito al peccato. (...) ci si rifiuta di ammettere che la Love Parade potrebbe anche avere a che fare con il peccato e, di conseguenza, anche con un Dio che giudica e punisce.". Parole e musica di Andreas Laun, vescovo ausiliario di Salisburgo.
Ma che cazzo!!! La misericordia cristiana non va più bene nemmeno per i morti???
Ventuno ragazzi sono morti meritatamente per aver partecipato ad un peccaminoso festival di musica techno??? E gli altri 342 rimasti feriti? Hanno solo ricevuto un gentile avvertimento dal Creatore???
E questi sono i pastori che dovrebbero insegnare alle povere pecorelle del proprio gregge la carità cristiana??? Imparassero prima a rispettare chi in quella tragedia ha perso la vita a causa di una organizzazione impreparata e di forze dell'ordine incapaci. E se non imparano se ne andassero tutti quanti a fanculo.
P.S. Sono davvero nervoso. Incazzato. Forse stavolta ho davvero esagerato con il caffè....
lunedì 9 agosto 2010
Meglio puttaniere che gay
Mi ero svegliato abbastanza tranquillo. E nemmeno il primo caffè era riuscito a rendermi troppo nervoso. Mi sembrava una bella giornata di Agosto, una di quelle giornate durante le quali niente e nessuno potrebbe farti saltare i nervi. E così apro il giornale e leggo:
“Non darei la comunione a Vendola perché ostenta la sua condizione perversa e malata di omosessuale praticante. A questa gente come lui, un gran furbacchione che specula sulla sua presunta vicinanza alla Chiesa, i vescovi e i sacerdoti sappiano dare un bel calcio nel sedere”. E ancora: “Se muore un gay certamente me ne dolgo e prego per lui, ma non posso celebrare una messa funebre per la semplicissima ragione che è morto senza pentimento, senza cambio di vita e da pubblico peccatore, pietra di scandalo".
Firmato monsignor Vincenzo Franco, vescovo di Otranto.
Non posso che cominciare a bere caffè a ripetizione e ad incazzarmi. Ma dico io: ma questi ancora parlano??? Si preoccupassero delle anime delle loro pecorelle!!! Non era la Chiesa che parlava di misericordia e tolleranza???
Tralasciando il fatto che comincia a prudermi la lingua ogni qual volta un ecclesiastico parla di politica, ma se proprio devono farlo, non sono capaci di trovare argomenti un po' più intelligenti per criticare un uomo politico??? E mi sbaglio o la Chiesa per anni ha appoggiato Berlusconi (due volte sposato e due volte divorziato e con acclarate frequentazioni di donnine, donnacce e puttane)???
Berlusconi aveva anche il coraggio di difendere pubblicamente il matrimonio. Partecipava al Family Day. Si batteva per la famiglia. Ma chi sa quale delle due...
Il messaggio che la Chiesa ci manda è chiaro: meglio puttaniere che gay. O forse no. Uno slogan efficace potrebbe essere: "Non importa che tu sia puttaniere o gay, l'importante è che tu pubblicamente parli a favore dei sacri valori della famiglia e del matrimonio. Poi fai un po' quello che ti pare, tanto Dio vede sotto le tue lenzuola, ma i poveri stronzi elettori no...".
Il caffè mi rende nervoso
Il mio medico di fiducia mi ha raccomandato di non bere caffè. Il caffè mi rende nervoso, irascibile. Tendo ad incazzarmi per le malefatte della gente, per i soprusi del potente di turno, per le ingiustizie ai danni dell'indifeso cittadino.
Basterebbe non bere caffè per combattere questo disturbo della personalità (come lo hanno definito alcuni rispettabili professoroni), ma il caffè è per me come una droga. Non riesco proprio a farne a meno. E più ne bevo e più mi incazzo, e più mi incazzo e più ne bevo, entrando in un circolo vizioso che mi porta a bere sempre più caffè e ad essere sempre più incazzato.
Ci ho provato in tutti i modi a guarire: ho provato a sostituire il caffè con altre bevande, a circondarmi di gente felice e positiva, a vivere completamente isolato, a sfogarmi facendo attività fisica... ma non è servito a nulla. Così non mi resta che bere caffè. Ed incazzarmi.
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