giovedì 12 agosto 2010

Baristi cittadini onesti

Come ogni mattina, apro il giornale con la mia buona tazzina di caffè in mano e leggo:

"I nuovi pusher sono ambulanti abusivi che vendono birra sottocosto negli orari in cui andrebbe in onda il coprifuoco alcolico. Non chiedono ricevute né carta di identità agli eventuali minorenni."

Non posso fare a meno di versarmi un'altra tazzina di caffè.

Ma dico io, caro giornalista in cerca dello scoop, hai forse mai visto un barista chiedere la carta di identità a chi ordina un alcolico??? Vuoi vedere che i responsabili del fenomeno dell'alcolismo tra i giovanissimi sono gli ambulanti che non chiedono la carta di identità???

Ti invito, a questo punto, a sostare per 10 minuti in un tabacchi e.... sorpresa delle sorprese.... POTRESTI FARE UN ALTRO GRANDE SCOOP: i tabaccai vendono le sigarette anche ai minorenni senza chiedere loro la carta di identità!!! E questa volta non c'entrano niente gli ambulanti abusivi.

Anzi, ti dirò di più: se facessi per il centro di Roma dopo le 2 di notte (orario oltre il quale è vietato vendere alcolici), ti potresti rendere conto, utilizzando un grande spirito di osservazione, che non sono pochi i locali (regolari) che continuano a vendere alcolici. SAREBBE UN ALTRO GRANDISSIMO SCOOP!!!

La verità è che in Italia le leggi sono fatte per essere infrante, o nella migliore delle ipotesi, disapplicate; ma qualcuno, in giro, non se ne è ancora reso conto.

A noi altri non resta che bere caffè. E incazzarci.

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